Profuga (F) ~ Profugo (M)
Categoria: Migrazione
Inclusivo
Da usare con attenzione
Ostile
Definizione
Sui vocabolari troviamo il significato di: “chi è costretto ad abbandonare il proprio paese, spec. in seguito a eventi bellici, a persecuzioni politiche o razziali, a calamità naturali”.
È un termine generico che non corrisponde a uno status giuridico definito. Può essere utilizzato, quindi, per descrivere la situazione di persone che sono già richiedenti asilo, che hanno la protezione internazionale o che sono in transito verso altre destinazioni. Tuttavia, si tratta una parola abbastanza neutra e non stigmatizzante, quindi utilizzabile al posto di clandestino, quando non si è certi dello status giuridico. Spesso però viene confuso con rifugiato.
La differenza tra i due termini sta nel fatto che mentre un profugo può scappare dal proprio Paese anche per calamità naturali, un rifugiato lo fa esclusivamente per motivi di sicurezza personale, quando può essere perseguitato per la sua razza, la sua religione, la sua cittadinanza, la sua appartenenza a un determinato gruppo sociale o le sue opinioni politiche.