Anziana (F) ~ Anziano (M)
Categoria: Età
Inclusivo
Da usare con attenzione
Ostile
Definizione
Il termine “vecchio” o “vecchia”, pur diffuso nel linguaggio quotidiano, porta con sé stereotipi e pregiudizi che svalutano la persona, riducendola a un’etichetta stigmatizzante. In un’ottica di linguaggio inclusivo, il termine “anziano - anziana” è preferibile perché valorizza l’esperienza e l’identità, senza focalizzarsi solo sull’età anagrafica.
È importante chiedersi sempre se specificare l’età sia davvero necessario per la narrazione o la descrizione, per evitare generalizzazioni inutili. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, la soglia per essere considerati “anziani” è fissata a 65 anni, mentre le Nazioni Unite indicano i 60 anni, soprattutto in contesti con bassa aspettativa di vita.
Il concetto di anzianità varia molto in base a fattori culturali, sociali ed economici: in alcune culture l’età avanzata è sinonimo di saggezza e prestigio, in altre viene vissuta come fase di marginalità. Parlare di età in modo consapevole significa scegliere parole che non rinchiudano, ma che aprano possibilità di riconoscimento e rispetto